Padre Dante Leonardi è Presidente e fondatore della Cooperativa Sociale Siloe. Ha ricevuto in eredità da suo padre una grande casa e l’ha messa a disposizione di persone disagiate e bisognose. Nel 2015 ha fondato Siloe e si impegna per garantire una dignità lavorativa a soggetti con disagi sociali.
Nata come comunità di accoglienza Siloe, si impegna da anni per riabilitare soggetti relegati ai margini tramite l’agricoltura. Se passate da Torre a Mare troverete ad accogliervi un gruppo di ragazzi che hanno alle spalle esperienze difficili, vite che sono state trasformate dalla bontà e dalla disponibilità di questo sacerdote, che ha fatto della sua casa la casa di tutti gli emarginati e allontanati dalla società.
Dal 2015 la Cooperativa Siloe si impegna per garantire una dignità lavorativa a soggetti con disagi sociali. Nata come comunità di accoglienza ci impegniamo da anni per riabilitare soggetti relegati ai margini tramite l’agricoltura. Non riceviamo nessun aiuto da parte delle istituzioni, puntiamo all’autosufficienza tramite la vendita dei prodotti di cui seguiamo ogni fase produttiva, dalla coltivazione alla trasformazione, grazie ad un progetto partito dal 2017 dove in partenariato con la Cooperativa Murge gestiremo un laboratorio di trasformazione, bene sequestrato alla mafia. Una nuova e stimolante sfida in cui siamo pronti a dare il massimo per il bene dei ragazzi che seguiamo e per ripopolare un zona rurale a rischio di spopolamento.
Abbiamo fatto della riabilitazione sociale tramite l’agricoltura un punto fondamentale del nostro lavoro, dando prospettive a chi ormai si era arreso, assicurandoli un’indipendenza economica tramite il lavoro nei campi e la vendita di prodotti e servizi legati alla terra.
Siloe s.c.s, è prima di tutto un centro di reinserimento lavorativo, che permette a tutti ragazzi che fanno parte dell’associazione di andare a lavorare la terra, coltivandola per realizzare dei prodotti primi – come pomodori, melanzane ecc – che vengono poi commercializzati. La sede di Torre a Mare è la casa di Padre Dante Leonardi – che è stata da questi messa a disposizione per l’associazione.