“In una società che si sfilaccia sempre di più e si scopre fragile dopo gli anni della grande crisi, gli esperimenti di scambio di cibo possono essere uno di quegli ambiti privilegiati in cui sperimentare nuovamente, sotto forme innovative, il vecchio motto: da ciascuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo i suoi bisogni. L’importante – ancora una volta – è creare comunità, e stabilire nessi tra uomini e donne che possano vivificarla”
“Anche questo, in fondo, è un salto culturale”
Nel momento in cui si punta sullo scambio di cibo aperto a chiunque, gli interventi non verranno connotati unicamente come uno strumento “per i poveri”, bensì come un’azione antispreco valida per tutti, e – fattore non secondario – questo libererà l’intervento dal rischio di stigmatizzazione, e gli stessi utenti (spesso nuovi poveri, provenienti dallo sgretolamento del ceto medio) dall’etichetta di “bisognoso”.
https://vimeo.com/616320861
Avanzi Popolo 2.0 è un progetto ideato e sostenuto dall’associazione di promozione sociale Onlus ‘Farina 080’, nata con l’obiettivo di attivare azioni contro lo spreco di cibo mettendo i connessioni i luoghi dove si produce lo spreco (famiglie, dettaglianti e ristoratori) e quelli del bisogno. Come? Attingendo a due risorse ampiamente inutilizzate: il cibo che rischia di essere buttato e la disponibilità di tempo della comunità.
In realtà l’idea non nasce oggi. È l’evoluzione di una sperimentazione avviata nel 2014 da un gruppo di persone nel campo dell’innovazione sociale, del commercio equo e della solidarietà, desiderose d’introdurre modalità innovative nell’ambito della gestione del cibo a rischio spreco.
Gli sprechi alimentari nel mondo ammontano a circa in 1,3 miliardi di tonnellate all’anno, pari a circa un terzo della produzione totale di cibo destinato al consumo umano. Un dato che fa il paio con quello legato alla crescita della povertà: aumentata significativamente negli ultimi anni, basti pensare al dato fotografato dall’Istat nel 2020 secondo cui le famiglie italiane in povertà assoluta sono circa 2 milioni.
Da qui l’idea di Avanzi Popolo 2.0 di realizzare una serie di attività di sensibilizzazione e di educazione rispetto alla gestione delle eccedenze di cibo che rischiano di finire in pattumiera.
Avanzi Popolo 2.0 per funzionare ha bisogno di una comunità che lo sostenga. Come? Attivandosi in prima persona per donare cibo, accrescendo la consapevolezza collettiva sul tema del non spreco e impegnandosi sul proprio territorio affinché si diffondano nuove pratiche.