Gli spaghetti all’assassina sono un piatto della tradizione barese, nati a Bari nel 1967 dallo chef foggiano Enzo Francavilla. Francavilla dopo aver rilevato la attività barese “Al Sorso Preferito”, per omaggiare dei clienti che venivano dal nord decise di preparare questi spaghetti gustosi “risottati” nella salsa al pomodoro col peperoncino.
Alla fine della cena Francavilla andò a chiedere se gli spaghetti fossero stati graditi; gli ospiti risposero sorridendo e ironicamente: ”Sei un assassino!”, riferendosi all’eccesso di peperoncino. La ricetta fu così gradita che diventò il cavallo di battaglia del ristorante. Col passare degli anni gli spaghetti all’assassina sono entrati nel cuore dei baresi, tanto da diventare tra i piatti più richiesti.
Gli spaghetti all’assassina di Urban Bistrot a Bari sono preparati secondo la tradizione. La ricetta originale prevede una padella di ferro, spaghetti (possibilmente vermicelli n.8), salsa al pomodoro, aglio, peperoncino e olio evo. Il segreto sta nel capire il tempo di cottura. Gli spaghetti vengono cotti direttamente nella salsa al pomodoro così da creare una “crosticina”. L’obiettivo è raggiungere un equilibrio tra la cremosità e il croccante.
La sezione “assassineria” nel menu di Urban Bistrot prevede otto tipologie di assassine differenti. Oltre alla tradizionale sta avendo un grande successo quella alle rape con altrettante tipologie. Le ultime novità sono la “full house” con la tartare di tonno, “cacio e rape”, “san juannidde” e cantabria, quest’ultima viene cotta nella crema alle rape e finita con stracciatella e alici del cantabrico.