Oggi, 22 marzo, si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale dell’Acqua (World Water Day) per richiamare l’attenzione pubblica sull’importanza della risorsa acqua e per promuovere un suo consumo più responsabile e consapevole. Per iniziare a raccogliere i contenuti di questa newsletter siamo partiti da un dato, disarmante nella sua semplicità: un terzo della popolazione mondiale non ha accesso all’acqua, questo significa che quello che per noi è un gesto banale, scontato come lavarsi le mani è un’operazione tutt’altro che scontata per circa 3 miliardi di persone.
Abbiamo scelto Vandana Shiva come personaggio della nostra illustrazione perché fra le sue battaglie ambientaliste quella sull’emergenza acqua nel mondo è una delle più importanti, con tutte le implicazioni sociali e politiche che il fenomeno procura nella comunità internazionale. Un’emergenza che è poi anche una questione di democrazia: “La vita è interconnessa mediante l’acqua. L’acqua connette tutti gli esseri umani e ogni parte del pianeta attraverso il suo ciclo. Noi tutti abbiamo il dovere di assicurare che le nostre azioni non provochino danni ad altre specie e ad altre persone. (…) Stanno avvenendo conflitti fra due culture contrapposte: quella che vede l’acqua come qualcosa di sacro, la cui equa distribuzione rappresenta un dovere per preservare la vita, e quella che la considera una merce e ritiene il suo possesso e commercio due fondamentali diritti d’impresa.” (Vandana Shiva da Le guerre dell’acqua)
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In questo post quindi trovate:
* un web documentario realizzato in Iraq
* un gioco sui temi della sostenibilità ambientale dedicato ai bambini e alle bambine dagli 8 ai 12 anni
* un concorso internazionale di fotografia
* un progetto scolastico per capire “come funziona” l’acqua e perché è importante difendere la risorsa naturale più preziosa per la vita sulla Terra.
* un’iniziativa per facilitare l’accesso all’acqua
Buona lettura!
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Iraq without water. Un viaggio sull’acqua da Mosul a Basra
Il web-documentario “Iraq without water”, a cura delle giornaliste Sara Manisera e Arianna Pagani insieme alla Ong italiana “Un Ponte Per”, narra la crisi idrica irachena e la lotta di alcuni giovani attivisti per salvare il fiume Tigri, le antiche Paludi Mesopotamiche e il patrimonio ambientale del Paese. Un viaggio che inizia a Mosul, città situata sulla riva occidentale del fiume Tigri, occupata per 3 lunghi anni da Daesh e ancora oggi in gran parte distrutta; e termina a Basra, la città situata sullo Shaṭṭ Al-ʿArab, il corso d’acqua formato dall’unione dei fiumi Tigri ed Eufrate, un tempo conosciuta come “la Venezia del Medio Oriente”. Attraversando poi Sulaymaniyah, Baghdad, e le straordinarie Paludi Mesopotamiche, una delle più vaste aree umide al mondo, abitata dagli “arabi dei fiumi” e Patrimonio dell’umanità, oggi profondamente colpita da siccità e inquinamento.
Ma è un viaggio anche dentro i sogni e le speranze di un gruppo di giovani che hanno scelto di dedicare la propria vita a battersi per il diritto all’acqua: il loro, come parte del popolo iracheno; ma anche quello di tutte e tutti perché, come ricordano: “L’acqua è vita. Se riusciamo a salvare l’acqua, salveremo anche la vita”.
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Acqua book
Gioca utile è il percorso di approfondimento sui temi della sostenibilità ambientale, con particolare riferimento alla risorsa ACQUA, dedicato a bambini e ragazzi tra gli 8 e i 12 anni e alle loro famiglie. L’iniziativa, promossa da Utilitalia, Federazione che riunisce le Aziende operanti nei servizi pubblici dell’Acqua, dell’Ambiente, dell’Energia Elettrica e del Gas, prevede materiali interattivi e coinvolgenti che fondono la multimedialità al saper fare e mette a disposizione della cittadinanza strumenti diversificati, che consentiranno una riflessione condivisa su una tematica di assoluta attualità e interesse trasversale.
Il progetto è fondato sullo strumento di educazione ambientale “Acqua Book”, già conosciuto nelle scuole italiane, composto da 4 diversi moduli didattici, corredati da divertenti attività laboratoriali, strumenti di autoverifica e spunti educativi dinamici per l’apprendimento.
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World Water Day Photo Contest
World Water Day Photo Contest è il concorso fotografico internazionale dedicato all’importanza della salvaguardia dell’acqua come bene ambientale per gli usi umani come acqua potabile. Il concorso fotografico, promosso dal Lions Club Seregno AID, condivide e trasmette il messaggio delle Nazioni Unite sul valore dell’acqua. La partecipazione è aperta a tutti, professionisti e amatori, sul sito worldwaterday.it Il ricavato dell’iniziativa viene devoluto a progetti di potabilizzazione dell’acqua in Paesi in via di sviluppo.
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Acque Tour© è è il progetto di educazione ambientale sulla tematica dell’acqua promosso da Acque SpA, in collaborazione con l’associazione La Tartaruga. Il progetto, giunto ormai alla sua diciottesima edizione, presenta percorsi didattici differenziati per le scuole di ogni ordine e grado dei 55 comuni del Basso Valdarno. La situazione pandemica ha dato vita alla risorsa “Acque Tour Home Edition” fruibile a distanza: una serie di video-fiabe, video-tutorial, visite virtuali per conoscere “da vicino” il servizio acquedotto e quello della fognatura e depurazione, contenuti multimediali online a disposizione di insegnanti, famiglie, ragazzi e bambini, per spiegare – anche da casa – “come funziona” l’acqua e perché è importante difendere la risorsa naturale più preziosa per la vita sulla Terra.
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WAMI – Water With a Mission è una start up nata con l’intento di rendere un gesto ordinario e banale, come bere una bottiglia d’acqua in un gesto di straordinaria solidarietà e sostenibilità. Acquistando un prodotto WAMI si contribuisce a costruire impianti idrici in zone del mondo dove l’accesso a questa risorsa è difficoltoso per la popolazione che la abita. WAMI dal 2016, oltre a Lifewater International, collabora con diverse realtà, come Fondazione Acra, Amref e Oxfam Italia. “A oggi WAMI è cresciuta molto, ha raggiunto con i suoi progetti 7 paesi in 3 continenti, per un totale di 50 villaggi e oltre 15.000 persone che hanno ottenuto l’accesso all’acqua. E vogliamo crescere ancora e raggiungere quante più persone possibile”