“La realtà è schiacciante. Il mondo è una scarpa con il numero sbagliato.
Come si può resistere?”
(Jandy Nelson)
In occasione della Safer Internet Day (SID) – la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete nata per promuovere un uso più sicuro e responsabile del web e delle nuove tecnologie, in particolare tra i bambini e i giovani di tutto il mondo – dedichiamo la nostra newsletter ad alcuni progetti che, in modalità diverse, si adoperano per rendere la rete un posto certamente più sicuro, più vivibile e giusto.
Prima di iniziare però…
non dimentichiamoci che dal 7 febbraio 2020 Patrick Zaki, studente e attivista egiziano, è detenuto dal regime del suo paese per propaganda sovversiva.
Molte le iniziative per chiedere la sua liberazione, mentre continua la raccolta firme online per chiedere la concessione della cittadinanza italiana: “Facciamo sentire la nostra voce, facciamo sapere a Patrick che il popolo italiano è con lui. Ogni firma, condivisione, lettura, sarà un segnale che ognuno di noi darà. Non abbandoniamo Patrick”. (Per firmare la petizione cliccate qui)
In questo post quindi trovate:
- Generazioni Connesse (#generazioni)
- Parole O_Stili (#parole)
- Una Task Force contro i discorsi d’odio di Amnesty Int. (#task)
- Galateo Linkedin (#galateo)
- Digital 2021 (#Digital)
- No Hate Speech Italia (#No Hate)
- Odiare ti costa (#odiare)
Generazioni Connesse è un progetto coordinato dal MIUR e co-finanziato dalla Commissione Europea, nell’ambito del programma “Connecting Europe Facility” (CEF), per educare all’uso consapevole della rete e imparare a riconoscere i rischi ad essa legati.
Una miniera di risorse per fornire informazioni, consigli e supporto a bambini, ragazzi, genitori, docenti ed educatori che hanno esperienze, anche problematiche, legate a Internet e per agevolare la segnalazione di materiale illegale online. Obiettivo: sviluppare servizi dal contenuto innovativo e di più elevata qualità per garantire ai giovani utenti la sicurezza “nell’ambiente” on line e, al contempo, generare una crescita dell’intera collettività.
Parole O_Stili è un progetto sociale nato con lo scopo di attivare un processo collettivo di sensibilizzazione contro la violenza delle parole. Promuove i valori espressi nel Manifesto della comunicazione non ostile. Organizza iniziative di sensibilizzazione e formazione, si rivolge a tutti i cittadini consapevoli del fatto che “virtuale è reale”, e che l’ostilità in Rete ha conseguenze concrete, gravi e permanenti nella vita delle persone.
Parole O_Stili lavora con le scuole, le università, le imprese, le associazioni e le istituzioni nazionali e territoriali per diffondere le pratiche virtuose della comunicazione in Rete, e per promuovere una consapevolezza diffusa delle responsabilità individuali.
La task force contro l’hate speech è il progetto sperimentale di attivismo di Amnesty International: un gruppo di lavoro specializzato nel monitoraggio e nell’attivazione contro i discorsi d’odio online che, amplificati dai social network, sono la nuova linea di confine per chi si attiva e combatte in difesa dei diritti umani.
Migrazione, islamofobia, minoranze etniche, questioni di genere e LGBTI sono stati gli argomenti individuati come i “temi caldi” su cui è attivato il lavoro di monitoraggio e intervento. Oggetto principale dell’osservazione sono i forum e le sezioni di commenti dei quotidiani online e i loro profili social.
Galateo Linkedin è il progetto di due giovani esperte nel campo delle Risorse Umane, Valentina Marina e Giada Susca: una raccolta di buone maniere da seguire nell’uso di Linkedin, ma anche un’indagine sul valore delle relazioni sui social network e uno spazio di riflessione per un mondo digitale migliore, per una cultura consapevole e positiva all’uso del Web, l’alfabetizzazione e l’avvicinamento al digitale, pensando a degli impatti concreti nelle scuole, nelle aziende, tra le persone. Il progetto si chiama #GalateoLinkedIn perché parte da un assunto di base: “sono io il responsabile dei contenuti che propongo su Linkedin, se presto attenzione alla qualità di quello che scrivo e verifico le fonti di ciò che condivido, creo un mondo digitale migliore”.
“Digital 2021” è il report annuale di We Are Social che esplora lo scenario digital e social, in Italia e nel mondo. Il report, pubblicato in collaborazione con Hootsuite, è il posto giusto dove trovare i dati italiani e globali che illustrano come, nell’ultimo anno, le tecnologie connesse siano diventate una componente sempre più importante della vita delle persone.
No hate speech Italia è l’iniziativa della della Presidenza del consiglio dei Ministri aderisce alla campagna europea “No Hate Speech Youth Campaign”. Una campagna, on line ed off line, che raccoglie iniziative per coinvolgere i giovani sul tema dell’odio in rete, renderli attivi nella ricerca e la segnalazione dei siti, blog, pagine di social network che propagandano messaggi di intolleranza, di odio, di bullismo e, conseguentemente, che incitano alla violenza.
Odiare Ti Costa è un’iniziativa dell’associazione “Pensare Sociale” di sostegno, supporto e aiuto alle vittime di odio sul web. Uno spazio dedicato a chi ha subito incitamento all’odio e, in generale, hate speech anche sotto forma di diffamazione, cyberbullismo, revenge porn, minacce, violenza, offese alla propria reputazione e/o immagine sul web verso strumenti di tutela concreti. Promuove una cultura delle parole e del linguaggio scevre da odio, pregiudizi e stereotipi, un utilizzo più consapevole dei social e del web; si impegna concretamente per l’applicazione del “Codice di condotta per contrastare l’illecito incitamento all’odio on-line”, sottoscritto tra la Commissione Europea e le principali piattaforme social.